Greed
Storia
GREED – Avidi di Gelato
Il 24 Gennaio 2004, nel quartiere tuscolano, nasce la gelateria “GREED” per opera di Dario Rossi, inaugurazione condivisa dalla neve che scendeva a far festa (una delle rare volte in cui accadeva in una città come Roma). L’apertura di GREED è dettata dalla passione del titolare per il gelato, nata nel 1983 grazie all’acquisto da parte dei genitori di una macchina per fare quest’ultimo in casa: “Il gelataio Simac”. Così si preparavano gelati con materie prime naturali quali latte, panna, uova, frutta, zucchero, etc. tutti i giorni, nel periodo estivo.
GREED nasce dall’idea di Dario Rossi
La nostra produzione di gelato si basa in gran parte sull’utilizzo di materie prime provenienti da agricoltura Biologica, Biodinamica o locale.
Il nostro impegno è per la qualità, la sostenibilità e l’amore per il territorio in cui viviamo.
Sostenibilità
La nostra filosofia è un gelato coltivato con passione per regalare emozioni e benessere nel rispetto dell’ambiente.
Per questo motivo abbiamo scelto di utilizzare materiali monouso compostabili biodegradabili e riciclati per essere sempre più a impatto zero.
Agricoltura biodinamica
La produzione del gelato vede l’utilizzo per buona parte di materie prime provenienti da agricoltura Biologica, Biodinamica o del territorio.
Nel 2017 ci viene assegnato dal Gambero Rosso, durante la presentazione della “Guida delle migliori Gelaterie d’Italia”, il Premio Speciale come “Miglior Gelato Gastronomico” con il gusto: Ricotta di Pecora con fiori di Zucca e Alici accompagnato dai “Due Coni”.
Dal 2018 ad oggi il Gambero Rosso assegna a GREED i “Tre coni” (massimo punteggio in guida).
Biodiversità
Occorre sostenere e salvaguardare la biodiversità, un bene prezioso per la nostra umanità.
La scelta di GREED è, per un gelato buono sano e genuino, un alimento completo, naturale e nutrizionale.
Il gelato coltivato
ILa nostra filosofia è un gelato coltivato con passione per regalare emozioni e benessere nel rispetto ambientale e, anche per questo motivo, GREED ha scelto di utilizzare per i suoi punti vendita materiali monouso compostabili, biodegradabili e riciclati per essere sempre più a impatto zero.